Dott. DAVIDE BORLA

Il dott. Davide Borla è nato ad Ivrea il 3 luglio 1989 e dopo aver conseguito la maturità scientifica presso il Liceo Gramsci di Ivrea ha intrapreso la formazione universitaria presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Torino, prima frequentando il corso triennale di Economia Azienda e successivamente il corso magistrale dedicato specificatamente allo svolgimento dell'attività professionale.

Ha quindi conseguito in data 12 novembre 2013 la Laurea Magistrale in Professioni Contabili presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Torino, con una Tesi sul Bilancio Consolidato degli Enti Locali.

Ha svolto la pratica professionale presso un primario Studio torinese, specializzandosi nel settore della gestione di crisi d'impresa e nell'assistenza ai soggetti coinvolti in procedure concorsuali.

In seguito al superamento dell'Esame di Stato di abilitazione professionale è iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Ivrea, Pinerolo, Torino dal 1 aprile 2015 con il numero 3937 e nel Registro dei Revisori Legali dal 21 aprile 2015 al n.174576.

Oltre alle attività professionali di consulenza contabile, fiscale ed amministrativa ad imprese, professionisti e privati svolge le attività di Curatore Fallimentare, nonchè di Professionista incaricato di svolgere le funzioni di O.C.C. ex Legge 3/2012, presso i Tribunali di Ivrea e Torino.

Il dott. Davide Borla è inoltre iscritto all'albo CTU e Periti del Tribunale di Ivrea presso il quale svolge anche l'attività di Consulente Tecnico del Giudice.

Referente dello Studio per la consulenza a professionisti e imprenditori individuali soggetti a regimi fiscali speciali (Vantaggio, Minimi, Forfettari, ecc) e per la gestione di operazioni di ristrutturazioni aziendali, crisi d'impresa e procedure concorsuali (fallimenti, concordati preventivi, crisi da sovraindebitamento).

News

dic2

02/12/2024

CPGT – CNDCEC: siglato un protocollo d'intesa

Il 2 dicembre 2024 il Presidente del Consiglio

dic2

02/12/2024

Email del dipendente: sanzionabile il backup per il controllo

Il Garante per la protezione dei dati personali